Sono recentemente terminati i lavori del piano di
gestione rifiuti del terreno sito nell’area ex Romagnina, in via
de Castillia a Milano, Zona Repubblica Garibaldi, a cura di Tecnologie
industriali & ambientali. La stazione appaltante è IN.G.RE.
Infrastrutture Garibaldi Repubblica.
L’area oggetto dell'intervento è parte
dell’Unità di intervento U3 del P.I.I. Garibaldi
Repubblica e rientra nel programma più ampio di riassetto urbano
del nuovo insediamento della Regione Lombardia. A destinazione parco
verde pubblico, aveva una superficie da scavare e inviare a impianto
esterno di circa 1.001 m2.
Preliminariamente erano state determinate le concentrazioni, secondo le
modalità analitiche fissate dal D.M. 471/99, dei seguenti
parametri:
- metalli: arsenico, cadmio, cromo totale, cromo VI, mercurio, nichel, piombo, rame e zinco;
- idrocarburi pesanti C>12;
- idrocarburi leggeri C<12;
- IPA;
- PCB.
Per alcuni di essi erano stati evidenziati i superamenti dei limiti.
Le stratigrafie dei sondaggi e le fotografie delle cassette
catalogatrici hanno evidenziato la presenza di riporti in tutta
l’area indagata fino ad una profondità di circa -2m dal
p.c., rilevando mattoni e ciottoli frammisti a calcinacci.
Pertanto, in base a quanto disposto dall’Amministrazione
Provinciale, questo strato sino alla -2 m dal p.c. è stato
considerato materiale di riporto e come tale rimosso e conferito ad
idoneo impianto autorizzato.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI
Le opere effettuate sono così riassunte:
- Omologazione del terreno di ogni cella in banco per determinare il CER e il polo di conferimento idoneo;
- Scavo terreno di riporto;
- Caricamento ed allontanamento del materiale scavato a seconda della contaminazione e delle omologhe;
- Collaudo delle pareti e del fondo scavo;
- Reinterro con materiale certificato.
Le tipologie di rifiuti individuate sono:
- CER 17 05 04: terre e rocce diverse da quelle di cui alla voce 17 05 03
- CER 17 05 03: terra e rocce, contenenti sostanze pericolose
- CER 17 09 04: rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione,
ASPETTI CRITICI
La realizzazione delle opere è avvenuta in un
contesto fortemente urbanizzato, e come tale fortemente vincolante
negli spazi disponibili per le necessità operative e di
cantierizzazione. La nostra società ha dovuto così
operare con i vincoli di:
- disponibilità parzializzata negli spazi e frazionata nel tempo delle aree di lavoro;
- necessità di realizzare le opere in presenza
di traffico automobilistico nelle aree immediatamente a ridosso degli
spazi di cantiere;
- necessità di garantire dei percorsi minimi per
il traffico pedonale e veicolare per gli abitanti e gli esercenti di
attività commerciali interferenti;
- sistemazione e ripristino delle aree utilizzate.
Sono state prese tutte le precauzioni necessarie per
ridurre al massimo la produzione e l’emissione di fattori
inquinanti, quali rumori, polveri, vibrazioni, ecc…,
nell’osservanza delle normative sul rispetto ambientale, anche di
carattere locale.
L'esecuzione dei lavori ha comportato anche dei lavori extra, inizialmente non previsti, tra cui :
- Pulizia e svuotamento di vasche e serbatoi
- Smaltimento morchie CER 160708 compreso trasporto
- Smaltimento reflui del lavaggio e gasolio CER 160708
- Smaltimento terre con BTZ compreso trasporto a inceneritore CER 160708*
- Demolizione di plinti
- Recupero di materiale ferroso
- Assistenza alla bonifica bellica