All’ EMIT Feltrinelli due tecnologie abbinate per l’impianto fotovoltaico
EMIT, Ente Morale "Giacomo Feltrinelli"
per l'incremento dell'Istruzione Tecnica, opera nel settore della
formazione professionale dal 1928 ed è un centro di formazione
accreditato dalla Regione Lombardia. Collabora con il Politecnico di
Milano e con docenti, tecnici e dirigenti industriali qualificati. I
docenti che collaborano con Emit Feltrinelli sono specializzati nei
diversi settori dell’informatica, nelle lingue straniere, nella
gestione d’impresa, nella metrologia e nell’automazione.
Collabora inoltre con il Centro di Formazione Permanente della Regione
Lombardia.
Per l’impianto fotovoltaico
installato sulla copertura dell’immobile di Piazzale Cantore 10 a
Milano, si è voluto realizzare un impianto in cui 2 tecnologie
adottate su larga scala venissero abbinate e potessero quindi essere
studiate nelle proprie prestazioni in situazioni ambientali identiche.
Con la consulenza del Politecnico di Milano, la scelta è ricaduta sui moduli in silicio cristallino e in CIS,
acronimo che sta per Rame Indio e Selenio (in inglese Copper Indium
Selenium). La produzione dei due impianti verrà monitorata nel
tempo per analizzare il comportamento delle due tecnologie in funzione
delle principali variabili atmosferiche.
I moduli in silicio cristallino
rappresentano tuttora la soluzioni più utilizzata. Il motivo
risiede nell’affidabilità di questo prodotto che da
numerosi anni ha raggiunto una buona efficienza, duratura nel tempo,
comprovata dagli impianti in esercizio, molti dei quali superano i 20
anni.
La tecnologia alternativa è
rappresentata dai moduli in film sottile. Esistono sul mercato diversi
materiali utilizzati, come il Tellururo di cadmio (CdTe), il Solfuro di
cadmio (CdS), l’Arseniuro di gallio (GaAs), il Diseleniuro di
indio rame (CIS), il Diseleniuro di indio rame gallio (CIGS) e altre
sostanze in fase di sperimentazione. Questi prodotti, ciascuno con le
proprie caratteristiche, rappresentano le scelte tecniche dei prossimi
anni, sia per il costo inferiore che per la loro resa.
Il CIS in particolare sta riscuotendo un ottimo successo, principalmente per questi aspetti :
- I moduli CIS hanno raggiunto un'efficienza ormai di poco inferiore a quella del silicio policristallino (14%)
- In caso di irraggiamento non ottimale, il calo
di produttività è inferiore a quello del modulo in
silicio cristallino
- il decremento di produzione negli anni
è analogo a quello di un modulo cristallino, e cioè dopo
20 anni produce l'80% della potenza nominale
- il costo per watt è inferiore a quello del silicio
Ovviamente anche per il CIS ci sono
aspetti negativi. In primis, i prodotti con questa tecnologia e questa
efficienza sono sul mercato da non molto e, si sa, chi deve fare una
scelta duratura nel tempo si affida a esperienze consolidate nel tempo.
Secondariamente, il pannello CIS ed in genere quelli in film sottile
hanno, a parità di potenza, una maggior dimensione rispetto ad
un modulo in silicio cristallino. E questo aspetto, soprattutto per chi
vuole dimensionare un impianto sfruttando al massimo la superficie
disponibile, rappresenta una negatività.
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