Il 12 luglio, nella sede
della Camera di Commercio di Milano a Palazzo Giureconsulti,
presentazione del progetto “Orto Elettrico”, ideato da
Tecnologie industriali & ambientali per l’Expo 2015.
In sintesi si tratta di una serra fotovoltaica integrata, riscaldata da
un modulo cogenerativo alimentato ad olio vegetale e dotata di
illuminazione integrativa. La serra sarà utilizzata per
produzione agroalimentare biologica e in collaborazione con UNIMI,
Dipartimento di Produzione Vegetale, verrà attuato un protocollo
di sperimentazione di lungo periodo.
Il progetto punta quindi ad un sistema integrato innovativo ad alta
efficienza e basso impatto sull’ambiente che massimizza la resa
al metro quadrato e destagionalizza la produzione agricola.
L’output dell’Orto Elettrico è rappresentato da:
- colture da vendere a imprese/privati
- energia elettrica da vendere alla rete nazionale
- energia termica da utilizzare nella serra
I principali vantaggi economici saranno dati dalla:
- Vendita locale di colture pregiate coltivate in modo biologico alla grande distribuzione o direttamente a privati.
- Remunerazione dell’energia elettrica prodotta, con Tariffa Omnicomprensiva per la cogenerazione da fonti rinnovabili e con Conto Energia per il fotovoltaico.
Ma il progetto ha
grandi valenze dal punto di vista ambientale e agroalimentare tra cui:
- Produzione agricola biologica ad alta efficienza grazie alla climatizzazione ed al sistema di immissione di CO2 nella serra
- Consumo locale dei prodotti agricoli coltivati
- Certezza della provenienza del prodotto
- Utilizzo di tecnologie “verdi” a basso impatto ambientale
- Modularità
- Replicabilità
- Ridotto impatto sonoro
- Ridotte emissioni in atmosfera
- Procedure autorizzative semplificate
- Valorizzazione di aree critiche non utilizzate
In merito a quest’ultimo punto il progetto prevede infatti l’
ubicazione
della serra in uno dei Comuni dell’Area Omogenea di Milano sopra
un Terreno agricolo/Terreno industriale o, preferibilmente, Area
dismessa/Sito inquinato da bonificare. TIA attualmente sta
negoziando con l'Università di Milano - Dipartimento di
Produzione Vegetale - di posizionare il progetto pilota presso la
propria Sezione distaccata Cascina Baciocca a Cornaredo.
Il progetto è ora in fase di ingegnerizzazione. Dodici mesi
è il tempo previsto per la sua realizzazione. TIA ha il ruolo di
main contractor e si avvale della collaborazione di Partner operativi
come l’
Università di Agraria di Milano - Dipartimento Produzione Vegetale e di Società specializzate.
Vi è la possibilità di partecipare alla realizzazione del progetto in qualità di
Partner finanziario e sponsor.
Per ulteriori informazioni inviare una email a: info@tia.it