L'8 aprile 2013, a Casale Monferrato, si è tenuta la presentazione del Piano Nazionale Amianto da parte del precedente ministro della Salute Renato Balduzzi.
Tale documento, approvato dal Consiglio dei Ministri il 21 marzo scorso, ora al vaglio della Conferenza Stato-Regioni, illustra in 40 pagine le "Linee di intervento per un'azione coordinata delle amministrazioni statali e territoriali".
Le macroaree d'intervento individuate sono tre: tutela della salute, tutela ambientale e sicurezza sul lavoro e tutela previdenziale.
In particolare, è messo in evidenza che il Ministero dell'Ambiente ha censito finora 34 mila siti contaminati e 380 aree a maggior rischio.
Per gli interventi di messa in sicurezza di emergenza, caratterizzazione e bonifica delle situazioni di maggiore pericolosità, il piano stima un fabbisogno immediato di alcune decine di milioni di euro.
Inoltre, sono affrontati tra altri i temi: dell'accelerazione dell'apertura dei cantieri di bonifica, dello smaltimento dell'amianto in conseguenza della scarsa presenza in Italia di discariche nonché della necessità di semplificazione delle normative, con un testo unico per le oltre cento norme esistenti.
A questo link potete scaricare la versione integrale del Piano Nazionale Amianto.