STRIP-OUT e DECOMMISSIONING di Immobili ed Impianti

Bonifica di Terreni Inquinati. Piano di Gestione Rifiuti area ex-Romagnina a Milano.

L’area oggetto dell'intervento è parte dell’Unità di intervento U3 del P.I.I. Garibaldi Repubblica e rientra nel programma più ampio di riassetto urbano del nuovo insediamento della Regione Lombardia. A destinazione parco verde pubblico, aveva una superficie da scavare e inviare a impianto esterno di circa 1.001 mq. Le opere effettuate sono così riassunte:

  • Omologazione del terreno di ogni cella in banco per determinare il CER e il polo di conferimento idoneo;
  • Scavo terreno di riporto;
  • Caricamento ed allontanamento del materiale scavato a seconda della contaminazione e delle omologhe;
  • Collaudo delle pareti e del fondo scavo;
  • Reinterro con materiale certificato.

La realizzazione delle opere è avvenuta in un contesto molto urbanizzato e come tale fortemente vincolante negli spazi disponibili per le necessità operative e di cantierizzazione. La nostra società ha dovuto così operare con i seguenti vincoli:

  • disponibilità parzializzata negli spazi e frazionata nel tempo delle aree di lavoro;
  • necessità di realizzare le opere in presenza di traffico automobilistico nelle aree immediatamente a ridosso degli spazi di cantiere;
  • necessità di garantire dei percorsi minimi per il traffico pedonale e veicolare di abitanti e di esercenti di attività commerciali;
  • sistemazione e ripristino delle aree utilizzate.

Sono state prese tutte le precauzioni necessarie per ridurre al massimo la produzione e l’emissione di fattori inquinanti, quali rumori, polveri, vibrazioni, ecc…, nell’osservanza delle normative sul rispetto ambientale, anche di carattere locale.

  • L'esecuzione dei lavori ha comportato anche dei lavori extra, inizialmente non previsti, tra cui:
  • Pulizia e svuotamento di vasche e serbatoi
  • Smaltimento morchie CER 160708 compreso trasporto
  • Smaltimento reflui del lavaggio e gasolio CER 160708
  • Smaltimento terre con BTZ compreso trasporto a inceneritore CER 160708*
  • Demolizione di plinti
  • Recupero di materiale ferroso
  • Assistenza alla bonifica bellica

 

ingre 1

Dati

Cliente: IN.G.RE.

Località: Milano

Cantiere: area ex Romagnina (zona Repubblica Garibaldi)

Termine dei lavori: 2012

 

 

Descrizione dei lavori

In origine (negli anni ’70) l’area era di proprietà di una società appartenente al “Gruppo Riva” operante nel settore tessile ed in seguito venne acquistata dalla Polluce. L’area è stata oggetto delle seguenti indagini ambientali:
  • Mappatura e successiva bonifica da amianto della centrale termica e dei cunicoli
  • Indagine Georadar
  • Caratterizzazione ai sensi del D.M. 471/99
  • Campagna di monitoraggio sulle acque di falda

Mappatura amianto

E’ stata eseguita una mappatura di dettaglio per la determinazione della presenza di manufatti contenenti amianto in tutta l’area interessata ed in particolare :

  • nella centrale termica
  • nei cunicoli annessi
  • nelle aree esterne.
  • A seguito dei risultati dell’indagine, è stata eseguita la bonifica d’amianto dei manufatti rilevati.

Indagine Georadar

L’indagine Georadar è stata effettuata al fine di individuare eventuali manufatti sepolti, quali tubazioni, cisterne ed altre strutture legate alla precedente attività industriale. Lo scopo dell’indagine è stato quindi l’identificazione delle anomalie presenti nel sottosuolo al fine di ottimizzare le successive indagini dirette.

Piano di Caratterizzazione

Il Piano, redatto ai sensi del D.M. 471/99, ha previsto l’esecuzione delle seguenti indagini:
  • Esecuzione di sondaggi per il campionamento dei terreni
  • Esecuzione di piezometri per il campionamento dell’acqua di falda
  • Analisi sui campioni di terreno e delle acque di falda
  • Indagine diretta mediante scavi per la ricerca di manufatti sotterranei
A seguito dei risultati della caratterizzazione, è prevista :
    • la bonifica dell’impianto di sollevamento e distribuzione dell’olio combustibile
    • la bonifica del terreno contaminato da olio combustibile
        Importo dell’appalto: €. 154.937

Dati tecnici

        Dimensioni Trattate:
      • area di mq. 12.000
      • N° 20 sondaggi effettuati
      • N° 100 analisi su campioni di terreno ed acqua di falda
      • N° 3 piezometri posizionati

 

sogema

Dati

Cliente: Tribunale di Milano

Località: Nerviano (Milano)

Cantiere: ex centrale termica area Polluce

Termine dei lavori: Gennaio 2001

 

 

Descrizione degli Interventi eseguiti

Ai sensi dell’art. 9 comma 1 del D.M. 471/99 la proprietà diede comunicazione alle autorità competenti della possibilità di un inquinamento di terreno dovuto ad uno sversamento di ragia minerale e delle modalità delle messa in sicurezza adottate. Iniziarono così le procedure per la presentazione del Piano di Caratterizzazione.

Il Piano di Caratterizzazione ha comportato nella sua prima fase la ricerca di dati sulla produzione dei materiali utilizzati durante il ciclo produttivo. Le analisi di un’indagine precedente indicavano, nella zona prospiciente i serbatoi di ragia minerale, la presenza di terreno impregnato di idrocarburi.

I serbatoi sono interrati a circa 1 ml sotto il pavimento ed hanno dimensioni di 5 mc . Sono posti sotto una tettoia divisa in due parti : la prima parte è costitituita da una pavimento a vasca in cui veniva utilizzata la ragia per controllare i prodotti, che veniva poi recuperata e rimandata nei serbatoi; la seconda parte è a adibita a deposito. Il Piano di caratterizzazione presentava inoltre le proposte per un’indagine più approfondita che comportava l’esecuzione di n°3 piezometri da eseguirsi fino a 60 ml e n° 5 carotaggi con profondità variabile fino a 10-17 ml.

La Conferenza dei Servizi approvava il Piano di Caratterizzazione ed il Comune di Aprilia comunicava in data 24/01/02 (Prot. Gen. N° 3444) l’approvazione del Piano.

Piano di Indagine

Il piano di indagine, come proposto nel Piano approvato, si è svolto dal 26/02/02 al 9/04/04. Sono stati eseguiti :

  • N° 5 sondaggi nei terreni a profondità variabile da 10-17 ml s.p.c per il campionamento dei terreni
  • N° 3 piezometri fino alla profondità di 60 ml s.p.c per il campionamento delle acque di falda Analisi in continuo dei gas interstiziali per la determinazione dei composti organici volatili (VOC) mediante fotoionizzatore, volte alla determinazione delle sezioni di terreno da campionare e della profondità da raggiungere.

Rilievo di dettaglio delle quote dei piezometri e dei livelli statici degli stessi per la ricostruzione dell’assetto locale della superficie piezometrica.

  1. Ubicazione sondaggi
    I sondaggi Piezometri P1-P2-P3 e carotaggi S1-S2-S3-S4-S5 sono stati posizionati come nella tav.01. I piezometri disposti a triangolo equilatero avente lati di circa 20 ml ed i carotaggi su di un area rettangolare avente lati 10 x 20 ml

  2. Modalità esecutive
    I carotaggi ed i piezometri sono stati eseguiti con carotiere a rotazione a secco con tubazioni aventi diametro 127 mm. Durante l’esecuzione con il fotoionizzatore sono state controllate le carote prelevando campioni rappresentativi e mettendoli in un vasetto; il controllo è stato effettuato mediante una sonda che ha analizzato i gas presenti dandone riscontro con lettura ottica. Le acque di falda sono state poste dopo opportuno spurgo in bottiglie di vetro ed etichettate.

  3. Rilievo topografico
    E’ stato eseguito per determinare i livelli statici della falda, in più fasi non solo sui piezometri P1-P2-P3 ma anche sui pozzi presenti nell’area.

  4. Indagine idrogeologica per la determinazione dell’andamento della falda

  5. Esami eseguiti sui terreni e sulle acque di falda
    Parametri analizzati sui terreni:
    - Composti organici aromatici ( benzene, etilbenzene, stirene, toluene,sirene)
    - Solventi clorurati ( Alifatici clorurati e Alifatici Clorurati non cangenrogeni)
    - Idrocarburi leggeri C< 12 e pesanti C>12
    - Metalli ( As, Cd,Crtot,Cr VI, Ni,Pb,Zn)

Conclusioni

  1. In tutti i sondaggi a contorno del presunto punto di contaminazione situato a ridosso del serbatoio ad EST non è stato riscontrato il superamento dei valori limiti di riferimento.

  2. I campioni di terreno del sondaggio S4 presentano forti concentrazioni di idrocarburi leggeri, nell’intervallo 1-8 ml e concentrazioni minori di idrocarburi leggeri da 8-13 ml. Vi sono inoltre leggere concentrazioni di Composti organici aromatici ed Idrocarburi pesanti. Si allegano Tabelle n°3 e N° 4 con riassunti i risultati significativi dell’indagine.

  3. Le acque di falda non risultano contaminate dai parametri ricercati per lo sversamento ma i parametri dell’As risultano maggiori dei limiti previsti dal D.M.

Superficie Inquinata

Dalle conclusioni dell’indagine si evince quanto segue: La superficie inquinata potrebbe avere le dimensioni di mq. 64 corrispondenti ad un quadrato con centro sul carotaggio S4 ed un lato di ml 8. La profondità risulta di circa 12-13 ml Il terreno da movimentare risulterebbe di circa 500 mc.

 

aerosekur

Dati

Cliente: AEROSEKUR S.p.a.

Località: Aprilia (LT)

Cantiere: Stabilimento di produzione

Superficie totale: mq. 50.000

 

Descrizione dei lavori

  • Mappatura e censimento degli inquinanti presenti nel sito ex Eternit di Bagnoli, propedeutici alle attività di bonifica
  • Valutazione dei rischi
  • Progettazione dettagliata delle operazioni di bonifica

Date le elevate dimensioni dell’area e la grande eterogeneità degli inquinanti, le procedure di intervento sono state definite su singole aree in un reticolo di metri 20 x 20, grazie ad un innovativo sistema informatico (Map-info) di classificazione dei dati di mappatura e delle procedure.

Questo ha consentito di disporre delle informazioni specifiche della singola “maglia” oggetto di intervento in merito a:

  • quantità dei rifiuti
  • tipologia dei rifiuti
  • pericolosità (identificata a mezzo dell’Indice di Rilascio)
  • indicazione di rischio
  • procedure di intervento

Difficoltà incontrate

  • La crescita spontanea di vegetazione sull’area inquinata ha reso necessaria l’opera di disboscamento manuale e l’installazione di strumenti di monitoraggio dell’aria al fine di verificare e prevenire la diffusione dell’inquinamento nelle aree circostanti.

Punti critici

  • Problematica messa in sicurezza dell’area dovuta allo stato di degrado del sito.

Valore aggiunto dell’attività di audit

  • Il sistema informatico consentirà il monitoraggio puntuale in tempo reale delle attività di bonifica e il rispetto dello stato di avanzamento dei lavori e dei parametri ambientali fissati.
  • Importo dell’audit: €. 154.937

Dati tecnici

Dimensioni Trattate:

  • mq. 150.000 (area del sito monitorata)
  • N° direttori tecnici di progettazione: 1
  • N° ingegneri informatici: 1
  • N° topografi per la rilevazione dell’area:
  • 6 Analisti per la mappatura e categorizzazione dei rifiuti

Quantità significative di inquinanti rilevate

  • 550 tonnellate di polveri di amianto
  • 6.000 tonnellate di manufatti di cemento amianto e di sfridi
  • 700 tonnellate di terreno inquinato da amianto
  • 50 tonnellate di rifiuti vari di diverso grado di pericolosità

 

bagnoli

Dati

Cliente: Bagnoli SpA

Località: Bagnoli (Napoli)

Cantiere: ex stabilimento produzione Eternit

Durata dei lavori: 4 mesi

Termine dei lavori: 31/05/1999

 

 

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NOTRE HISTOIRE

Le groupe Ti&a naît pendant l'après-guerre et se développe jusqu'à devenir dans les années 90 le leader en Italie dans le secteur de la décontamination d'amiante.

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