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Lunedì, 03 Dicembre 2018 00:00

Altri cancerogeni presenti negli immobili : la bonifica del PCB nel Canton Ticino

Lo scorso secolo ha visto l'introduzione di materiali dalle proprietà molto interessanti ed innovative nelle costruzioni.

Purtroppo, per alcuni di questi, la ricerca medica ha potuto verificare l'effetto cancerogeno sulla salute umana e, solo dopo molti anni di intenso utilizzo, sono stati messi al bando. Oltre all'amianto ed ad alcune tipologie di fibre minerali vetrose, le sostanze tossiche più frequentemente presenti negli immobili (oggi riconosciute come tali) sono il PCB ed il piombo.

Ma, nonostante ne sia vietata da diversi anni la loro produzione e vendita in parecchi paesi del mondo, ne sentiremo parlare ancora per molto in quanto sono stati utilizzati diffusamente nei periodi del boom economico post bellico. Secondo stime effettuate in Svizzera, che pensiamo possano valere almeno per i paesi europei che hanno analoga storia di sviluppo industriale e edile, si sostiene che ben il 70% delle costruzioni in calcestruzzo datate tra il 1955 ed il 1975 contengano materiali con PCB. Per il piombo non si hanno stime, ma le vernici con questo metallo sono state utilizzate fino a pochi anni fa, e si suppone quindi che la loro presenza sulle pareti sia largamente diffusa. Relativamente a questi inquinanti, il maggior rischio per la salute umana deriva dalla inalazione di fibre rilasciate da materiali vetusti contenenti queste sostanze cancerogene. Occorre quindi prestare massima attenzione a limitare la creazione di polveri in fase di smantellamento/demolizione e a evitarne la diffusione nell'aria. In Francia e Svizzera, che già da anni hanno normato su questi inquinanti, la nostra esperienza specifica sull’amianto ci ha consentito di proporci ed acquisire grande competenza nella rimozione in sicurezza anche di questi cancerogeni, grazie a metodologie di bonifica assimilabili a quelle dell’amianto.

Per un nostro cliente a Isone, nel Canton Ticino, che doveva riqualificare un edificio, il censimento degli inquinanti aveva individuato anche la presenza di PCB nei giunti di dilatazione e in pitture anticorrosione.

Ricordiamo che nella confederazione elvetica prima di procedere alla ristrutturazione di un edificio è obbligatorio verificare l’eventuale presenza di sostanze tossiche. Infatti il rapporto dell’ispezione delle sostanze nocive deve essere presentato insieme ai documenti necessari per la domanda di costruzione. Le sostanze nocive espressamente nominate da ricercare sono l'Amianto, il PCB (Policlorobifenile), il Piombo e gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici).

TIA Suisse è stata incaricata dei lavori di bonifica perchè, come previsto dalla legge, dove la presenza di PCB nelle pitture supera i 50 mg/kg occorre affidare i lavori a società qualificata.

Le procedure utilizzate per il PCB hanno diverse parti in comune con l'amianto. Gli operatori devono essere dotati di DPI adatti, in gran parte gli stessi utilizzati per l'amianto friabile.

E' stato predisposto un confinamento interno ed esterno in politene delle zone da trattare.

Per quanto riguarda le procedure di rimozione dei giunti si è utilizzato un cutter per il taglio manuale avendo cura di arrivare ad una rimozione di almeno il 98%, eliminandone tracce residue dalle pareti in cemento e raccogliendo i residui grazie ad una protezione sigillata sotto l'area di lavoro.

Per le pitture anticorrosione e di sigillatura con PCB, è stato consentito l'uso di idropulitori ad alta pressione. Per il trattamento delle acque, si è previsto :

- un primo trattamento grazie a posa a terra di feltro in schiuma come primo filtraggio delle pitture contaminate

- aspirazione e filtraggio delle acque tramite sistemi speciali

- analisi delle acque filtrate e successivo smaltimento delle stesse nel caso non superassero il limite di 0,1 mg/l di PCB.

Particolare attenzione sulla sicurezza degli operatori viene garantita dall'obbligo di sorveglianza sanitaria all'esposizione. Gli operatori impegnati hanno dovuto sottoporsi all'inizio dei lavori ed al termine degli stessi a prelievi ematici per assicurare l'assenza di esposizione significativa al PCB durante l'attività, cosa possibile per contatto, respirazione o ingestione di elementi, polveri o vapori contaminati.

Per altre informazioni su bonifica di amianto PCB e Piombo in Svizzera vi consigliamo questo opuscolo edito a Ginevra: https://www.rts.ch/decouverte/sciences-et-environnement/technologies/pre-prod-1/5318624.html/BINARY/Service%20de%20toxicologie%20de%20l%E2%80%99environnement%20b%C3%A2ti

La nostra storia

Il gruppo Ti&a nasce nel dopoguerra e si sviluppa sino a diventare negli anni 90 leader in Italia nelle bonifiche da amianto.

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