Descrizione dei lavori
Opere di bonifica, smantellamento e demolizione, propedeutiche alla riqualificazione di 4 importanti asset in zone di Milano di grande interesse.
Le aree di Via Gonin 51 e di via Balduccio da Pisa 15 sono insediamenti misti in aree di Milano ad alto tasso di crescita ed appartenevano al patrimonio immobiliare di A2A. Via Balduccio da Pisa 15 è ubicata nella zona dell’ex scalo ferroviario di porta Romana, un’area particolarmente strategica, servita dalla metropolitana M3, dove si trova il Villaggio delle Olimpiadi Invernali 2026. Via Gonin 51 è un’area di circa 37.000 mq. composta da cinque diversi edifici utilizzati da A2A a scopo essenzialmente di deposito. Si trova in zona San Cristoforo/Navigli in prossimità della nuova linea metropolitana M4.
I due edifici di Via Durini 15 e Corso Europa 18 sono immobili da riqualificare in una zona di alto pregio. Via Durini 15 si compone di otto piani fuori terra oltre a due interrati per complessivi circa 5.500 mq lordi. Corso Europa 18/20, sempre di otto piani fuori terra più due interrati, ha 11.900 mq. di superficie lorda prevalentemente adibiti ad uffici.
Descrizione dei lavori
- Fornitura e posa di impianto fotovoltaico di un supercondominio. Si tratta di uno dei più grandi impianti condominiali sinora realizzati in Italia. Formato da 114 impianti residenziali e 19 condominiali. ENGIE ha presentato questo progetto al KEY - The Energy Transition Expo di Rimini, in uno dei panel di Huawei, marca produttrice della maggior parte della componentistica.
Dati tecnici
- Potenza nominale totale installata 435,16 kWp
- Capacità di stoccaggio pari a 1.3 MWh
- 262 batterie Luna da 5kWh, 125 inverters 3KTL + 8 inverter 6KTL e 200 Ottimizzatori
L'HBCD è un composto bromurato che è stato utilizzato principalmente come ritardante di fiamma in materiali di polistirene per l'isolamento degli edifici. Questa sostanza è stata aggiunta al polistirene espanso (EPS) e al polistirene estruso (XPS) a concentrazioni di massa dell'ordine del 2-3%.
L'HBCD presenta elevati rischi tossicologici. L'HBCD è anche molto tossico a lungo termine per l'ambiente acquatico.
L'HBCD è ora riconosciuto in tutto il mondo come inquinante organico persistente (POP). In quanto tale, questa sostanza è stata elencata nell'allegato A della Convenzione di Stoccolma del 2013, a significare il suo divieto di produzione, uso e riciclaggio.
In alcuni stati tra cui la Germania e la Svizzera il polistirene HBCD è considerato un rifiuto pericoloso e quindi è stata normata la sua rimozione.
Prima di qualsiasi intervento su elementi che possono contenere HBCD (polistirene EPS espanso o XPS estruso), è richiesta una diagnostica HBCD e la sanificazione deve essere effettuata secondo le prescrizioni di legge.
La nostra società svizzera ha recentemente effettuato un intervento di bonifica da HPCD in una scuola di Ginevra. L'opera è consistita nella bonifica dell'edificio con un'accurata rimozione del massetto per evitare il deterioramento del polistirene HBCD.
Le prescrizioni prevedono che l'area di lavoro debba essere confinata, messa in depressione e ventilata in modo da evitare accumulo di polvere. L'aria estratta dalla zona di lavoro viene rimessa nell'ambiente a seguito filtrazione delle polveri.
Per approfondimenti : https://www.ge.ch/document/23275/telecharger