Dopo anni di attesa ritornano in vigore gli incentivi per il fotovoltaico che avevano fatto decollare il settore in Italia. La novità sostanziale è che questa volta viene istituito per i bandi uno specifico gruppo A-2 : impianti fotovoltaici i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture su cui è operata la completa rimozione dell'amianto. Nelle premesse si dice infatti che si è ..."Ritenuto opportuno promuovere la realizzazione di impianti fotovoltaici i cui moduli sono installati su edifici con coperture in eternit o comunque contenenti amianto (cd premio amianto), con la completa rimozione dell'eternit o dell'amianto, in quanto gli ambiziosi obiettivi sulle rinnovabili richiedono e suggeriscono l'utilizzo di superficie già impegnate per altri usi, a partire da quelle su cui l'installazione del fotovoltaico può fornire anche un vantaggio supplementare, in termini di benefici sanitari e ambientali.."

Come richiedere gli incentivi per il fotovoltaico

Per avere diritto agli incentivi occorre iscriversi ai Registri o partecipare alle Aste. Iscrizione al Registro o partecipazione all'Asta dipendono dalla potenza degli impianti:

  • gli impianti con potenza da 20 KW a 1 MW devono partecipare a procedure pubbliche di selezione dei progetti iscrivendosi al Registro in una delle 7 prossime finestre di accesso programmate tra il 30 settembre 2019 e il 30 settembre 2021.

  • gli impianti, di potenza uguale o superiore a 1 MW, invece, accedono agli incentivi statali solo tramite asta.

Le richieste di partecipazione alle procedure di accesso agli incentivi devono essere inviate al GSE, esclusivamente tramite il sito e secondo modelli approntati e resi noti dallo stesso GSE. La graduatoria finale è formata e pubblicata sul sito web del GSE entro 90 giorni dalla data di chiusura dei bandi.

Priorità degli incentivi

Relativamente all'iscrizione ai registri, l'aggiudicazione degli incentivi verrà fatta seguendo dei criteri di priorità, da applicare in ordine gerarchico a ciascuno dei gruppi. Per il gruppo A2 avranno priorità gli impianti realizzati su scuole, ospedali e altri edifici pubblici. A nostro giudizio si tratta di edifici che normalmente non hanno grosse coperture in eternit. Pensiamo quindi che ci saranno ottime possibilità di aggiudicarsi gli incentivi per le società private che ne faranno richiesta.

Contingenti disponibili

Nel contingente a disposizione per l'iscrizione ai registri, il gruppo A-2 (impianti fotovoltaici i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture in amianto) fa la parte del leone avendo a disposizione ben 800 MW su 1.770 MW totali incentivabili previsti dalle 7 procedure programmate. I sette bandi avranno cadenza quadrimestrale. Il prossimo apre il 30 settembre 2019 e chiude il 30 ottobre 2019. Ne seguiranno altri sei a distanza di un quadrimestre, sempre con durata di 1 mese.

Tariffe incentivanti

Sempre limitatamente al gruppo A-2, le tariffe valide 20 anni sono di :

  • 105 €/MWh per impianti tra 20 e 100 kW di potenza

  • 90 €/MWh per impianti tra 100 e 1000 kW di potenza

Gli incentivi sono riconosciuti sull'energia elettrica prodotta netta immessa in rete dall'impianto.

A questi vanno aggiunti due premi, il bonus amianto di 12 €/MWh erogato su tutta l'energia prodotta e un premio di 12 €/MWh riservato agli impianti di potenza fino a 100 kW su edifici, sulla quota di produzione netta consumata in sito. Quest'ultimo premio è riconosciuto a posteriori a patto che l'energia auto consumata sia superiore al 40% della produzione netta.

Per ulteriori informazioni sugli incentivi cliccare su questo link del GSE : https://www.gse.it/servizi-per-te/fonti-rinnovabili/fer-elettriche/incentivi-dm-04-07-2019

Ricordiamo che la nostra società progetta e realizza impianti fotovoltaici a sostituzione di coperture in amianto. Se interessati, contattare : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Quest'anno la nostra società è stata tra i promotori, insieme a Demiced e MITAmbiente, della nascita di una nuova rete di imprese. Lo scopo è chiaro: poter affrontare in modo sinergico le sfide multidisciplinari del decommissioning nucleare, in Italia e in Europa, dove la Commissione europea ha stimato che per lo smaltimento degli impianti nucleari esistenti serviranno almeno 253 miliardi di euro.



DENUC è il nome di questa rete che raccoglie l'iniziativa imprenditoriale di 3 aziende italiane leader in settori limitrofi (bonifiche ambientali, demolizioni, gestione e smaltimento di rifiuti speciali e radioattivi).

Ciascuna di esse ha portato in dote decenni di attività specialistica nel mondo del decommissioning, delle bonifiche e dei rifiuti, mettendo insieme l'esperienza di oltre 3.000 interventi effettuati su edifici civili, industriali e nucleari.

Perché una Rete di imprese?

E' una scelta basata sulla collaborazione, lo scambio e l'aggregazione e rappresenta un modello di business, alternativo rispetto a quello individualistico e frammentato del normale tessuto economico, particolarmente adatto alle esigenze del Decommissioning nucleare dove competenze di alto profilo si devono combinare a rigorosi controlli sul personale. Le attività si svolgono sovente in zone classificate con rischio da radiazioni ionizzanti che impongono, oltre a formazione specialistica e costanti monitoraggi del personale impiegato, soluzioni tecniche ed organizzative ad hoc.

Numerosi sono i vantaggi che la nostra rete può fornire, tra cui:

  • Essere un unico interlocutore verso i Clienti anche per progetti complessi

  • Possibilità di beneficiare di requisiti e autorizzazioni delle singole imprese in modo condiviso e sinergico

  • Superamento delle limitazioni nei sub-appalti, sia in termini organizzativi sia economici

  • Impiego ottimizzato e sinergico delle risorse umane specializzate e nelle risorse strumentali

  • Aggregazione finalizzata a un progetto specifico

  • Flessibilità nell'adattarsi a situazioni molto diverse e a recepire evoluzioni nel progetto e nell'organizzazione

  • Stabilità nelle relazioni che non possono essere solo di natura informale

Denuc opera anche al di fuori del perimetro degli impianti nucleari.

Queste sono le principali attività:

  • Smontaggio industriale con tecnologie avanzate, tagli e perforazioni, frantumazione

  • Demolizioni tradizionali, decostruzioni e riconversione aree industriali

  • Demolizioni speciali a seguito di incendi e crolli

  • Rimozione, gestione e trasporto di rifiuti speciali e radioattivi

  • Bonifica di:

    • amianto, fibre artificiali vetrose, piombo e PCB

    • rifiuti da serbatoi

    • apparecchiature e linee

    • terreni con metodologie innovative ad alta sostenibilità

Per altre info e schede tecniche di lavori effettuati cliccate qui: http://www.denuc.it

Segnaliamo di particolare interesse all'interno del Remtech, unico evento internazionale permanente specializzato sulle bonifiche ambientali e relative tematiche, che si terrà come di consueto a Ferrara tra il 18 ed il 20 di Settembre, la conferenza sull'inquinamento da contaminanti emergenti.

E' organizzata da Assoreca, associazione senza scopo di lucro tra le Società di Consulenza e di Servizi per l'Ambiente, l'Energia, la Sicurezza e la Responsabilità Sociale di cui TIA fa parte.

I contaminanti emergenti sono da oltre un paio di decenni oggetto di attenzione da parte della comunità scientifica e, più di recente, degli organi di pianificazione e controllo, sia a livello europeo che nazionale.
Il procedimento penale, scaturito a seguito dell'accertamento di un inquinamento da sostanze perfluoro alchiliche (PFAS) nelle acque sotterranee, superficiali e potabili nella Pianura Veneta, è occasione per affrontare in modo concreto, pragmatico e sinergico le relative tematiche tecnico giuridiche. Temi che interessano non solo la comunità scientifica ma anche le aziende che producono e utilizzano contaminanti emergenti.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione a questo link dove potrete scaricare anche il programma :

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-inquinamento-da-contaminanti-emergenti-insegnamenti-tratti-da-un-noto-caso-giudiziario-67308973953

Si sono conclusi i lavori di bonifica nell'ex sito di Prouvy in Francia dove in passato la società Eternit produceva il cemento amianto. I lavori hanno riguardato in particolare 3 hangar e la stazione di pompaggio che sono stati successivamente demoliti.



Prouvy è stato per anni uno dei maggiori stabilimenti produttivi transalpini di lastre ed altri prodotti in cemento amianto, in funzione dal 1922 fino al 1997, anno dell'interdizione della produzione dell'asbesto in Francia. Da quell'anno Eternit convertì la produzione in fibrocemento "ecologico" chiudendo lo stabilimento.
I locali, oggetto di bonifica, presentavano quindi una grande varietà di materiali contenenti amianto, rappresentativa dell'uso diversificato fatto del minerale a scopi produttivi.
L'amianto era infatti presente sia negli elementi strutturali, principalmente coperture, rivestimenti e tubazioni dell'opificio, sia nei residui di lavorazione ancora presenti nei vecchi impianti di fabbricazione e nelle vasche, nonchè nelle polveri diffuse un pò ovunque negli ambienti. La grande quantità di polveri d'amianto depositate, frutto della lunga attività produttiva del sito, ha richiesto una capillare attività di decontaminazione dell'insieme delle superfici interne.

Data la difformità delle situazioni da affrontare, sono state approntate 7 zone di cantiere con tre diversi livelli di confinamento a seconda della loro criticità. Nelle foto qui sotto si possono vedere alcune fasi delle opere di decontaminazione, dai tetti ai reparti interni.
Di notevole rilievo tecnico, l'intervento sugli impianti, dove veniva impastato l'amianto con il cemento, che presentava grosse stratificazioni particolarmente indurite per effetto del tempo.



Gli edifici oggetto del nostro intervento si erigevano all'interno di un complesso con presenza di attività. E' stata dedicata quindi particolare attenzione alla messa in sicurezza degli ambienti confinanti con le strutture operative adiacenti per evitare dispersioni di polveri contaminate. La totalità delle lavorazioni ha richiesto l'impegno medio di 35 operatori, oltre a tecnici e supervisori. La durata dei lavori è stata di 9 mesi.

Pagina 12 di 18

La nostra storia

Il gruppo Ti&a nasce nel dopoguerra e si sviluppa sino a diventare negli anni 90 leader in Italia nelle bonifiche da amianto.

Leggi tutto

CONTATTACI

Indirizzo: via Salomone 73, 20138 Milano (IT)
Telefono: +39 02 50 99 40 1
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Top
Con la presente informativa sul trattamento dei dati personali desideriamo informarla circa le modalità e le finalità di trattamento dei dati personali raccolti durante la navigazione sul sito web www.tia.it, in conformità a quanto previsto Regolamento generale europeo (UE) sulla protezione dei dati Personali (Regolamento UE 2016/679).

Per leggere l'Informativa completa, cliccare qui.

Per leggere l'informativa sui cookies, cliccare qui.