Sono state rare sino ad oggi le innovazioni introdotte alle tecniche tradizionali utilizzate nella rimozione dell'amianto friabile. Dopo oltre 30 anni, la bonifica viene effettuata ancora manualmente con l'ausilio in alcuni casi di attrezzature per facilitarne l'asportazione.
La tecnica prescelta dalla nostra società nella bonifica dello stabilimento Ile Ferroviaire della Réseau ferré de France a Nanterre rientra certamente in quelle novità che potrebbero rappresentare il punto di svolta nelle tecniche di bonifica.
Ma inquadriamo prima la problematica del nostro cliente.
guaina contenente amianto su copertura con volta a botte
Alcuni immobili presentavano una guaina contenente amianto su copertura a botte per la cui rimozione era stato imposto dall'Ente di controllo il confinamento per evitare il rilascio di fibre.
confinamento statico della copertura
La guaina rivestiva il tetto in calcestruzzo che, da calcoli effettuati, non poteva reggere la struttura di confinamento e necessitava quindi di essere rafforzato creando un ponteggio che da terra arriva sino alla sommità delle volte.
ponteggio sottostante di rinforzo alla struttura
La prima bonifica, effettuata tempo fa su alcuni edifici dello stabilimento, è stata realizzata con questa costosa e complessa cantierizzazione, utilizzando poi una levigatrice manuale per eliminare la guaina con amianto.
Per la bonifica di altri edifici che presentano il medesimo problema, TIA, in collaborazione con una società specializzata, ha introdotto un'innovazione che consiste nell'utilizzare un sistema robotizzato (vedi filmato a lato) ad alta pressione, dotato di testa rotativa e unità di aspirazione, che, da misurazioni fatte sia in laboratorio che sul campo, non rilascia nell'aria oltre 5 fibre litro. Questa soluzione ha consentito di evitare la struttura di confinamento, imposta dall'Ente per i precedenti edifici, con notevoli risparmi economici e di tempo.
Il sistema, posizionato su binari e collegato tramite tubi ad una apperecchiatura a terra che filtra l'acqua immessa dal sistema ed il rifiuto con amianto aspirato dal robot, rappresenta oggi una vera rivoluzione nel nostro campo con questi vantaggi :
- il pressochè nullo numero di fibre aerodisperse durante la bonifica permette di evitare il confinamento che è spesso la voce più elevata dei costi di bonifica
- la sua produttività è superiore a quella manuale e quindi, se da un lato riduce i costi di manodopera, dall'altro consente altresì di effettuare le operazioni di bonifica in tempi più contenuti, altra variabile decisiva nella scelta del committente per l'impatto sulla propria produzione.
- la manodopera impiegata ha funzioni di gestione e controllo del sistema e quindi il sistema ottempera alle indicazioni date per i lavori usuranti di ridurre il più possibile i lavori manuali faticosi come la levigatura effettuata con strumentazione tradizionale
- il sistema può essere utilizzato per vari materiali contenenti amianto friabile. Si pensi per esempio a pavimentazioni viniliche con colle contenenti amianto o intonaci. Essendo fissato su binari e potendo essere orientata, la testa rotativa aspirante lavora sia superfici piane che curve, in verticale e sui soffitti, negli angoli.
sistema automatizzato in azione su una guaina con amianto
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