Il 2015, anno del passaggio alla fase operativa, si è aperto invece con il primo lavoro di bonifica di materiale contenente amianto in matrice debolmente agglomerata per il quale la normativa locale prevede una metodologia di bonifica simile a quella del nostro paese, con l'utilizzo di confinamenti, unità di decontaminazione e personale specializzato.
Più tollerante nel caso di rimozione dell'eternit (la quale ancora oggi in molti casi non è di pertinenza esclusiva di società specializzate), la Svizzera ha invece leggi severe sulla bonifica di amianto friabile come per esempio l'amianto spruzzato, i materiali isolanti, l'amianto sotto forma di corde, cartoni, pannelli leggeri e rivestimenti per pavimenti. E molte delle costruzioni anteriori agli anni 80 hanno la necessità, in fase di riqualificazione, di venire bonificate da questi e da altri materiali cancerogeni come il PCB o il piombo.
Trent'anni di bonifiche in Italia e in Francia di immobili civili e stabilimenti industriali, mezzi di trasporto ed aree dismesse, ci rendono fiduciosi di affrontare questo nuovo e complesso mercato, dove si stanno stringendo le maglie della normativa a vantaggio della professionalità e della qualità del servizio. E questo ci fa piacere e ci stimola: dotati di una struttura tecnica altamente specializzata, siamo in grado di gestire i più complessi interventi dove si richiede grande esperienza, efficienza operativa e costi contenuti.
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