STRIP-OUT e DECOMMISSIONING di Immobili ed Impianti

Descrizione dei lavori

  • Bonifica di tutta l’area e dei capannoni ivi compresi. Lo stabilimento dismesso produceva manufatti di Cemento Amianto. I piazzali erano adibiti a stoccaggio e movimentazione dei prodotti ed erano ingombri di manufatti di C.A. contaminati da sfridi e macerie di C.A. che sono stati raccolti e smaltiti. I Capannoni erano adibiti alla produzione ed erano realizzati con strutture ricoperte con lastre di C.A.
  • La contaminazione all’interno dei Capannoni ha richiesto le seguenti operazioni di bonifica:
  • Coperture di C.A.
  • Rifiuti e sfridi di C.A. sulle pavimentazioni, con situazioni analoghe ai piazzali esterni
  • Fanghi, materie prime ed intonaci di amianto friabile nelle vasche, nella zona forni e nella zona materie prime
  • Rifiuti assimilabili ad urbani su tutta l’area
  • Fognature di C.A e terreni contaminati da amianto

Punti critici

  • Grandi dimensioni dell’area ed impossibilità di eseguire confinamenti statici ( a parte le aree limitate dei locali forni e materie prime).
  • Difficoltà di classificazione dei terreni di risulta dalle trincee fognature a causa della eterogeneità degli stessi.

Soluzioni innovative introdotte

  • E’ stata utilizzata la spazzatrice aspirante SAFE-CAR, dotata di filtri assoluti a confinamento localizzato. Il mezzo è in grado di aspirare sia sul terreno piano che in aree non accessibili, come buche e superfici in quota, grazie agli accessori incorporati (tubi estensibili). Le elevate prestazioni della macchina in piena sicurezza hanno permesso di realizzare questo intervento di bonifica in tempi rapidi ed a costi contenuti. La bonifica delle aree è stata eseguita con monitoraggio continuo dei livelli di fibre aerodisperse sia nell’area di intervento che sul confine di proprietà : si è evitato di realizzare confinamenti statici, peraltro praticamente impossibili, garantendo livelli di fibre inferiori a 2 ff/l per tutta la durata degli’interventi.
  • La bonifica dei materiali friabili nelle zone materie prime e forni è stata eseguita in area confinata. La bonifica delle coperture è stata eseguita operando con piattaforme a cestello. Importo dell’appalto : €. 5.195.556

Dati tecnici

Dimensioni Trattate:

  • mq.150.000 (superficie totale dell’area)
  • mq. 40.000 (superficie coperta)
  • N° capi cantiere: 1
  • N° totale operai: 12
  • 7'000 T ca. di materiali e sfridi di C.A. di tipo 2A
  • 250 T ca. di terreni contaminati da amianto di tipo 2C
  • 220 T ca. di amianto friabile avviato a termodistruzione

 

bagnoli

Dati

Cliente: Bagnoli SpA

Località: Bagnoli (Napoli)

Cantiere: sito dismesso ex Eternit

Durata dei lavori: 14 mesi

Termine dei lavori: dicembre 2000

 

 

Descrizione dei lavori

Oggetto dei lavori è l’area adibita a discarica sita presso il comune di Siena. L’area contaminata presentava essenzialmente due differenti tipologie di rifiuto:

  • la prima rispondeva alle caratteristiche di rifiuto triturato comprendente più matrici (umido, plastica e rifiuti urbani)
  • la seconda era rappresentata da ceneri contenenti diossina.

Per classificare i due rifiuti si sono utilizzati i rispettivi codici

  • CER 191302 identificante i rifiuti solidi provenienti da terreni di bonifica.
  • CER 170504 identificante terreno non pericoloso in quanto la concentrazione di diossina era sotto la percentuale di rischio

Il materiale tritato e il terreno contenente diossina si trovavano in zone ben separate.

Punti critici

  • Il cantiere ha richiesto tempistiche brevi e per questo motivo si è organizzato in modo accurato la rimozione e lo smaltimento del terreno per creare un flusso ininterrotto tra le quantità di materiale rimosso e lo smaltimento. Questo flusso continuo ha permesso di ottimizzare il rendimento dei macchinari eliminando i tempi di attesa. Il ritmo di scavo ha presentato una media di 600/800 tonnellate giornaliere di terreno smaltito corrispondenti a circa 25 camion al giorno. In questo modo si è provveduto nell’arco di cinque mesi alla rimozione e smaltimento totale.

Difficoltà incontrate

  • Data l’entità del lavoro, è stato allestito un impianto cantiere dotato di locali dormitorio, locali spogliatoi e locali docce per le maestranze. Si è inoltre installato un ufficio e un locale officina per la manutenzione straordinaria dei mezzi.
    E’ stato creato un impianto di lavaggio ruote per i camion in modo da evitare il più possibile l’esportazione di matrici inquinanti all’esterno dell’area. Le acque derivate sono state successivamente trattate.

Allestimento Cantiere

  • Nell’area di scavo erano presenti sottoservizi come rete del gas e rete fognaria, la cui posizione in alcuni casi non ben definita ha richiesto una particolare attenzione per evitare rotture. Questo tipo di situazione ha portato un rallentamento delle fasi di scavo che a sua volta ha richiesto un adattamento del flusso costante tra scavo e smaltimento per evitare tempi d’attesa

Dati tecnici

  • Volume di scavo pari a 43.000 m3
  • 1 Capo cantiere
  • 2 Ruspe con benne da 1 m3
  • 1 Escavatore cingolato da 140 hp
  • 6 Camion da 300 quintali
  • Importo dell’appalto: 1.112.000 euro

 

siena

Dati

Cliente: Comune di Siena

Località: Siena

Cantiere: Intervento di bonifica ambientale presso ex area mattonaia e cerchiaia, con smaltimento in discarica

Durata dei lavori: 5 mesi

Termine dei lavori: Febbraio 2004

 

 

Descrizione dei lavori

  1. Mappatura dei materiali contenenti amianto negli edifici dismessi e progettazione intervento di bonifica
  2. Demolizione di strutture dismesse
  3. Rimozione e smaltimento del terreno risultato contaminato dalla prima fase di caratterizzazione dell’area
  4. Caratterizzazione di seconda fase e progettazione degli interventi di bonifica

Dati gli ingenti volumi di terreno movimentati si è resa necessaria un’accurata progettazione della geometria degli scavi, delle zone di stoccaggio temporaneo del terreno non contaminato da riutilizzare in situ e di quello sul quale era necessario svolgere un’ulteriore valutazione.

Lo stoccaggio del materiale da caratterizzare è stato realizzato mediante l’impiego di teli HDPE impermeabili al fine di garantire la protezione del sottosuolo dai possibili contaminati presenti.

Difficoltà incontrate

Durante la prima fase di movimentazione del terreno è stato riscontrato un secondo fronte di contaminazione profondo, sfuggito durante la caratterizzazione iniziale. La seconda caratterizzazione ha permesso però di individuare con maggior dettaglio tale fronte e di studiare la miglior soluzione di intervento.

Punti critici

La profondità degli scavi (fino a 10 metri) legata allo stato di abbandono dell’area.

Valore aggiunto dell’attività

La caratterizzazione di seconda fase ha permesso di meglio individuare le cause e lo stato di contaminazione del sito ottimizzando gli interventi e fornendo punti di monitoraggio per lo stato delle acque.

Importo dei lavori

1.200.000 Euro

Dati tecnici

Direttori tecnici di progettazione:2

Direttori di cantiere: 2

Operai specializzati: 6 

Rifiuti Smaltiti

Terre e rocce contaminate: 20.000 metri cubi

Materiali contenenti amianto in matrice friabile: 1,5 ton.

Materiali in cemento amianto: 50 ton.

Altri rifiuti: 1.500 ton.

 

imco

Dati

Cliente: IM.CO. S.p.a.

Località: Milano - Bruzzano

Cantiere: Area “Ex-Montecatini”

Durata dei lavori: 12 mesi

Termine dei lavori: settembre 2005

 

 

Descrizione dei lavori

Bonifica terreno inquinato mediante tecnica di Bioremediation

Il piano di caratterizzazione effettuato nell’area solventi della zona magazzinaggio dello stabilimento Aerosekur ha evidenziato la presenza di inquinanti, in particolare idrocarburi. (vd. Scheda del piano di caratterizzazione).

E’ stato utilizzato come metodo di bonifica più efficace un sistema di processo di bioventilazione che ottimizza in situ l’attività biologica introducendo nel sottosuolo aria, acqua, nutrienti ed ossigeno.

Conformemente alle prove di trattabilità eseguite in laboratorio su campioni prelevati sul sito, il programma di riduzione della contaminazione al di sotto dei livelli previsti dalla normativa vigente è stato rispettato secondo questi valori :

- 20% dopo 30 gg

- 45% dopo 60 gg

- 72% dopo 120 gg

- 92% dopo 150 gg

- al di sotto dei limiti dopo 180 gg

Dati tecnici

Volume di terreno trattato 530 metri cubi

 

aerosekur 1

Dati

Cliente: AEROSEKUR S.p.a.

Località: Aprilia (LT)

Cantiere: Stabilimento di produzione

Termine dei lavori: fine 2005

 

 

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OUR HISTORY

The TIA group was founded after the war and became the leading asbestos removal company in Italy in the 1990s.

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